Sabato 19 marzo è accaduta una cosa molto bella. Nella sala della Parrocchia di San Rocco, per gentile concessione del parroco, abbiamo proposto una cena per incontrarci con i donatori della Sierra Leone e con i volontari Iva e Giovanni, Franco e Giovanna, di ritorno dalla Sierra Leone dove Orizzonti provvede alla cura alimentare, scolastica, educativa dei 14 bambini, orfani dell’Ebola, accolti nella casa famiglia St. Mary.
Il racconto dell’esperienza fatta, documentata dalle foto, ha permesso a tutti di rendersi conto della importanza e bellezza di tale opera: costruttori di umanità nuova.
Sono tempi difficili e a volte inquietanti, ma possiamo affermare che il cuore dell’uomo è sempre lo stesso: generoso, attento di fronte al bisogno, in particolare dei bambini, e alla serietà con cui viene affrontato.
Non ci crederete ma si è riunito un popolo, variegato come età, provenienza sociale e culturale, desideroso di capire, di conoscere e di sperimentare il dono prezioso dell’amicizia che opera: in effetti l’estraneità non era di casa, ognuno ha potuto sperimentare che l’ideale più è elevato e concreto, più unisce. L’ottima cena – “che non guasta” – ha reso la bella convivialità ancora più gustosa.
Grazie a tutti coloro che sono intervenuti accogliendo il nostro invito e hanno contribuito alla bellezza del momento.
Ebe Domenichini