ANCORA UNA VOLTA…LA BELLEZZA FA BENEFICENZA!

La domenica 16 marzo presso la Scuola Professionale per parrucchieri Cnos a Forlì, un gruppo di ragazzi e ragazze, guidati dall’insegnante Sandra Castorri, ha operato, con grande professionalità, realizzando messe in piega alle persone che si presentavano presso il laboratorio della scuola. Fin qui, niente di speciale…ma questi giovani hanno offerto, donato, il tempo della loro domenica in modo totalmente gratuito, per rispondere, ad un progetto chiamato “La bellezza fa beneficenza…a Forlì”.

Da diversi anni un gruppo di Parrucchieri di Cesena, sostenuti dalla Confartigianato e dall’Associazione Orizzonti odv, ha intrapreso il sostegno professionale a dei giovani venezuelani che desiderano diventare parrucchieri. Quest’anno questo progetto è stato presentato anche ai ragazzi della scuola di Forlì che hanno accettato, forse con un po’ di timore, ma hanno accettato. Il giorno stabilito 10 giovani erano presenti alle postazioni ed hanno donato, gratuitamente, tante ore e tanta energia per realizzare messe in piega eseguite con maestria alle persone che si presentavano e che, alla fine del servizio, lasciavano un’offerta. Il clima che si respirava nel salone era gioioso, i ragazzi si aiutavano e per gli adulti che osservavano è stata fonte di grande soddisfazione e contentezza!

Quante volte, ingiustamente, giudichiamo negativamente i ragazzi: davanti ad una proposta significativa ci hanno testimoniato dedizione, sacrificio ma anche slancio e gioia.

Stamattina a scuola il Preside alla presenza dei ragazzi, a noi di Orizzonti, che eravamo andati a ringraziarli, ha donato l’intero incasso perché altri giovani, in Venezuela, possano percorrere la strada che i ragazzi di Forlì hanno già intrapreso! Nello stesso tempo è nato il desiderio di iniziare un’amicizia a distanza, anche questa segno di un cuore grande ed aperto!

Veramente la bellezza c’è ed è vicina!

Un grazie speciale a Maruska e Sabrina, che assieme al preside dott. Sergio, ci hanno sostenuto ed accompagnato.

Antonella Golinucci ed Iva Buda