NEWS – EVENTI
La bellezza fa beneficenza…a Forlì
ANCORA UNA VOLTA…LA BELLEZZA FA BENEFICENZA! La domenica 16 marzo presso la Scuola Professionale per parrucchieri Cnos a Forlì, un gruppo di ragazzi e ragazze, guidati dall’insegnante Sandra Castorri, ha operato, con grande professionalità, realizzando messe in piega alle persone che si presentavano presso il laboratorio della scuola. Fin qui, niente di speciale…ma questi giovani hanno offerto, donato, il tempo della loro domenica in modo totalmente gratuito, per rispondere, ad un progetto chiamato “La bellezza fa beneficenza…a Forlì”. Da diversi anni un gruppo di Parrucchieri di Cesena, sostenuti dalla Confartigianato e dall’Associazione Orizzonti odv, ha intrapreso il sostegno professionale a dei giovani venezuelani che desiderano diventare parrucchieri. Quest’anno questo progetto è stato presentato anche ai ragazzi della scuola di Forlì che hanno accettato, forse con un po’ di timore, ma hanno accettato. Il giorno stabilito 10 giovani erano presenti alle postazioni ed hanno donato, gratuitamente, tante ore e tanta energia per realizzare messe in piega eseguite con maestria alle persone che si presentavano e che, alla fine del servizio, lasciavano un’offerta. Il clima che si respirava nel salone era gioioso, i ragazzi si aiutavano e per gli adulti che osservavano è stata fonte di grande soddisfazione e contentezza! Quante volte, ingiustamente, giudichiamo negativamente i ragazzi: davanti ad una proposta significativa ci hanno testimoniato dedizione, sacrificio ma anche slancio e gioia. Stamattina a scuola il Preside alla presenza dei ragazzi, a noi di Orizzonti, [...]
Suor Marcella Catozza, una storia che ricomincia in Madagascar
Missionaria francescana, Sr Marcella Catozza è stata chiamata a mettere in gioco il suo carisma educativo dapprima in Albania poi in Brasile fino al 2005. Dopo di allora è rimasta ad Haiti a guidare la scuola Kay Pe’ Gius nella grande baraccopoli di Waf Jeremie, giudicata come la più pericolosa al mondo. Così è sorta un’importante opera educativa e un centro di accoglienza per 150 bambini orfani o abbandonati. Nel 2024, suor Marcella, in seguito alle minacce da parte di gruppi armati, non è più potuta rientrare nel Paese. Eppure il lavoro prosegue. “Sì, la storia continua – dice Sr Marcella - ed è davvero un miracolo che la violenza di Port au Prince e di Waf Jeremie in particolare non impediscano alla Kay di continuare il suo cammino. Sono arrivate le pagelle e tanti bambini stanno avendo ottimi risultati, anche se i livelli sono ancora bassi. Ma è l’unica possibilità che abbiamo! E c’è anche una classe speciale per quelli ritenuti ritardati o poco inclini all’apprendimento, e anche loro stanno migliorando. Qualche problema alla scuola materna – prosegue Sr Marcella – perché, in seguito all’estrema violenza del quartiere, diverse maestre hanno abbandonato. Sto cercando di spiegare ai responsabili che non essendoci io devono essere loro a far capire ai nuovi insegnanti che cos’è veramente la Kay.’ ‘Eppure - conclude la religiosa - l fatto che io non sia più lì, almeno fisicamente, o che il paese [...]
SIRIA: A LEZIONE DI SPERANZA
SIRIA: A LEZIONE DI SPERANZA (in collaborazione con Associazione Pro Terra Sancta) La caduta del regime di Bashar al-Assad all'inizio di dicembre, dopo 60 anni di dominio, e l'ascesa al potere del gruppo islamista Hayat Tahrir al-Sham, insieme ad altre formazioni jihadiste, hanno nuovamente sconvolto il già fragile panorama sociopolitico siriano. Dopo 13 anni di guerra, incessanti bombardamenti, la pandemia di Covid-19 e il devastante terremoto del 2023, la Siria continua a rappresentare una delle più gravi emergenze umanitarie del mondo. L’intervento di Orizzonti che sostiene Pro Terra Sancta si colloca nella zona di Idlib, a Nord del paese, quella da cui provengono le milizie Jihadiste che hanno preso il controllo di buona parte della Siria. Benchè moltissimi cristiani siano ormai fuggitI in cerca di maggior sicurezza, nei tre villaggi della valle dell’Oronte – Knaye, Yacoubieh e Jidaideh – sono rimaste circa 250 famiglie, fortemente legate alla propria terra e ai campi. Accanto a loro, nelle rispettive parrocchie, ci sono due frati francescani della Custodia di Terra Santa, Fr. Louai Bshara e Padre Khokaz Mesrob, che continuano la missione avviata da Padre Hanna Jallouf, nominato vescovo di Aleppo. Attraverso un approccio basato sul dialogo e dopo aver affrontato situazioni anche particolarmente difficili, i frati godono ora della fiducia e del rispetto non solo della popolazione, ma anche delle istituzioni della zona, fiducia che si rivela fondamentale per l’implementazione del progetto Terra Sancta/Orizzonti. IL [...]
SUOR ELEONORA CERESOLI ( FRATERNITA’ SAN CARLO ) – KENYA
Arturo Alberti: “Nonostante la differenza culturale e le barriere linguistiche, i dialoghi tra noi si fanno ogni settimana più intensi. Abbiamo discusso per mesi dei 10 comandamenti ed ora siamo passati alle Beatitudini” (Fraternità e Missione di Agosto 24). Sono in Kenya da 2 anni e mi occupo di un gruppo di mamme con bambini disabili chiamato UJACHILIE, che è la traduzione in Swahili della canzone di Chieffo “Lasciati fare”. Ci incontriamo al mattino con le mamme dei bambini con vari gradi di disabilità, alcuni anche molto gravi. Prima diciamo il Rosario in chiesa, poi facciamo un po’ di canti per creare un clima di amicizia, e poi ci dividiamo. Due delle mie consorelle insieme a dei volontari si prendono cura dei bambini e li fanno giocare, alcuni hanno bisogno di essere tenuti in braccio perché non hanno mobilità. Io invece sto con le mamme, e sono momenti molto belli e veri, con persone nuove ogni volta perché le mamme si invitano tra loro, superando così lo stigma che a Nairobi è ancora molto presente riguardo alla disabilità, vista come una maledizione di Dio (di solito i bambini vengono tenuti nascosti dentro le case). Invece adesso si dice che c’è un posto dove i bambini possono essere visti, e così cominciano a venire con i loro bambini avvolti in lenzuoli sopra le spalle, e piano piano li scoprono, non hanno più vergogna a [...]
Aggiornamenti dalla Siria
Riceviamo da Andrea Avveduto, responsabile della comunicazione Pro Terra Sancta, questa lettera commovente che ci fa piacere condividere: Carissimi, in Medio Oriente si sta scrivendo la Storia. In queste settimane travagliate entusiasmo e curiosità si mescolano alle incertezze e alle preoccupazioni, e fanno da compagnia agli eventi di questi giorni. Tra attesa e paura le notizie si rincorrono con una velocità impressionante, e se dare un giudizio su quello che sta accadendo è compito delle prossime generazioni, oggi non possiamo che osservare i protagonisti di questi enormi cambiamenti. Se insieme alla Storia dei condottieri e dei grandi pensatori avessimo l’opportunità di leggere i pensieri dei legionari, dei vasai e delle mogli forse capiremmo davvero la Storia. Chi scrisse queste righe forse voleva semplicemente dire che accanto alla Cronaca (con la C maiuscola) ci sono delle altre piccole storie che non occuperanno mai le pagine ufficiali, e che pure raccontano allo stesso modo la portata degli avvenimenti. Per questo voglio raccontarvi della nostra piccola storia. Quella nata negli ultimi dieci anni di Siria, una vicenda fatta di piccoli passi, di quotidianità, di rapporti e di fiducia. Di quella pace “che si costruisce dal basso”, per citare le parole spesso usate dal patriarca di Gerusalemme il card. Pizzaballa. La storia di un semplice frate. Padre Hanna era parroco di Knaye, un piccolissimo villaggio a maggioranza cristiana nel Nord della Siria che durante la guerra è [...]
Aggiornamenti dalla Siria
Riceviamo da padre Bajhat in Siria un aggiornamento della situazione al 18.12.24 (sintesi) Prevale un senso di provvisorietà nell’attesa del prossimo 1 marzo, giorno in cui scadrà il mandato dell’attuale governo provvisorio islamista e si procederà alla formazione di un governo che traghetterà la Siria verso la formazione di una nuova Costituzione e di elezioni democratiche. Anche i cristiani si stanno muovendo per dare il loro contributo, con proposte inoltrate ai tre patriarchi di Damasco, per poi stilare un testo unitario da presentare alla commissione costituzionale. Punto centrale, la formazione di uno stato democratico e civile, in cui tutti abbiano gli stessi diritti e doveri. Non sarà facile perché il rischio di un governo islamista di un solo colore resta reale. Speriamo che la comunità internazionale si unisca ai tanti cittadini illuminati che non vogliono più dittature. La situazione attuale del paese è disomogenea, con vari attori in gioco nelle diverse aree geografiche. Aleppo in particolare ha sofferto la sete per oltre otto giorni a causa di un attentato alla stazione idrica, compiuto dalle forze del partito curdo che stanno negoziando con Damasco per un loro pieno inserimento nella genesi del nuovo stato. Cominciano a palesarsi nel paese diversi segni di islamizzazione come preghiere pubbliche molto partecipate in alcune università, richieste dei checkpoint di mettere il velo alle donne e di togliere segni cristiani dalle auto, e voci sempre più forti per la [...]